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Cosa sono e a cosa servono i Bot per i Social Media?

Cosa sono e a cosa servono i bot per i social media?

Cosa sono i bot per i social media?

Forse avrai già sentito parlare dei bot per i social media: quei programmi automatizzati che vengono impiegati sui social e che imitano gli utenti umani. Sono, per questo, difficili da riconoscere. Il loro utilizzo può avere fini positivi ma anche negativi: possono cercare di influenzare le opinioni o possono far nascere vere e proprie discussioni. Possono essere usati da influencer o da brand per accrescere la loro popolarità, attraverso commenti e recensioni. Possono essere usati anche a fini politici, per influenzare il dibattito, spesso creando delle fake news per attaccare gli avversari.

Come funzionano i bot?

Il bot (abbreviazione di robot) è un programma che svolge delle azioni automatizzate e predefinite. Cerca di sostituire il comportamento umano, ma svolgono il lavoro più velocemente. Grazie al machine learning, i bot imparano dai loro errori e dalle interazioni con utenti reali e si migliorano. 

I bot possono essere di diversi tipi:

      Webcrawler o web-spider: sono i softwer utilizzati dai motori di ricerca (es. Googlebot) per indicizzare i siti web e rispondere a una nostra ricerca.

      Chatbot: sono dei programmi che usano l’intelligenza artificiale (IA) e il machine learning per instaurare un dialogo con un utente reale che interagisce con loro. Quelli più diffusi sono le tipologie di bot che forniscono assistenza, fornendo soluzioni a problemi in tempi brevi.  

      Social media bot: sono sostanzialmente dei profili fake che vengono creati sui social per diversi motivi, come per esempio la crescita del numero di follower su Instagram di un aspirante influencer.

      Gamers: i bot possono essere usati nei videogiochi per partecipare alle partite in veste di giocatori umani. Spesso sono usati come avversari per fare pratica.

      Wiki: è un’applicazione che permette una lavorazione collettiva delle pagine di un sito web (es. Wikipedia); i bot vengono utilizzati per il riordino delle pagine, per controllare la correttezza dei link, etc.

      Bot malware: sono bot dannosi, hackerati per entrare negli account di utenti reali. Si parla di botnet per intendere una rete di bot utilizzata per inviare spam o virus e rubare credenziali altrui.

I bot dei social media

I bot dei social media sono quindi software che compiono azioni simili a quelle umane in maniera automatica: possono commentare, lasciare like, seguire i profili. Possono inserirsi in dei dibattiti e influenzare l’opinione pubblica e per questo possono essere utili per fini commerciali o politici.

A cosa servono?

Le funzioni dei social media bot possono essere varie, spesso utili ma spesso anche dannose:

      Fornire informazioni: sono solitamente bot che vengono riconosciuti come tali e che forniscono informazioni, per esempio i risultati sportivi;

      Rendere un profilo più popolare: aumentare attraverso i bot i follower di un account può renderlo più popolare; in questo caso i bot possono essere acquistati ed utilizzati per aumentare la propria visibilità sui social;

      Influenzare il dibattito politico: in concomitanza con le elezioni politiche, in passato, si è visto come i bot abbiamo generato discussioni e influenzato il dibattito es. Donald Trump ne fece uso per la sua campagna elettorale su Twitter;

      Influenza sui mercati: i bot possono generare fake news su un brand o una società e cercare di manipolare le persone e di conseguenza il valore delle azioni;

       Tenere sotto controllo i social: i bot possono essere usati anche per bloccare automaticamente dei messaggi o dei post che non sono considerati conformi; il rischio è di limitare la libertà di parola.

Come riconoscerli

I bot sono creati, dunque, per imitare al meglio il comportamento umano, per questo potrebbe essere difficile riconoscerli. Bisogna fare attenzione a dei fattori che possono essere indizio di un possibile account dietro cui si nasconde un bot:

      Le immagini del profilo: molto spesso i profili dei bot usano foto di qualcun altro o ricercabili su internet: fare un confronto potrebbe essere risolutivo per la scoperta del bot;

      Frequenza post: se i post sono pubblicati in maniera regolare alla stessa ora  e molto spesso, molto probabilmente sono automatizzati e quindi opera di un bot;

      Contenuti: se i contenuti sono sempre gli stessi, se anche le parole usate sono simili e risultano artificiose, molto probabilmente sono ad opera di un bot;

      Tempi di reazione: i bot tendono a rispondere quasi immediatamente ad ogni commento.

Vi consigliamo di stare attenti ai possibili rischi che si possono affrontare interfacciandosi con i bot e di usare i social media sempre con consapevolezza.